UN CONSIGLIERE DA MANDARE A CASA?

Caro consigliere Alessandro Berardi (meglio conosciuto come “Frate Minore”).

Non ritiene opportuno dare le dimissioni dopo che si è, purtroppo (retorico), evidenziato che Lei, pur di farsi pubblicità, soprattutto in zona porto, ha mentito clamorosamente, ben sapendo di mentire, circa il finanziamento alla nuova pescheria, ops…pardon… mercato ittico?

Lei è anche un pubblico ufficiale, sarebbe opportuno che dicesse sempre la verità, non è certo bello per uno come lei, mentire per fare una scalata politica! Oppure le regole sono cambiate e voi della Polizia di Stato, siete autorizzati a farlo? Vedremo di chieder lumi allo stesso Comandante della Polizia.

Lei ha mentito per mesi, come possiamo accettare che un consigliere che si è abbandonato alla più spudorata menzogna, sieda in Consiglio Comunale?

Può risentirne la dignità dell’intero Consiglio, che dovrebbe censurare tutti i Consiglieri Comunali che mostrano la tendenza a mentire ai loro cittadini. Il potere è in mano ai Consiglieri di maggioranza, sono loro che devono decidere se farsi ridere dietro, oppure avere il coraggio di escludere dal Consiglio Comunale il Consigliere Alessandro Berardi per indegnità, e recuperare la credibilità dello stesso Consiglio Comunale.

Avendo anche ascoltato le parole del Sindaco Enzo Ceccarelli, che nella penultima seduta consiliare, ha chiaramente detto che chi ha mentito sul finanziamento Europeo per la costruzione del mercato ittico, se ne deve assumere la responsabilità… Quale miglior modo di farlo, se non rimuovendo questo Consigliere dal suo incarico?

Orsù benedetta Minoranza! Portate la questione in Consiglio, chiedete l’esclusione di questo indegno Consigliere, facciamo posto a gente più affidabile! Certo, se poi la maggioranza lo vorrà salvare, se ne assumerà lei tutta la responsabilità!


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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