I DATI UFFICIALI SUL MERCATO ITTICO (che abbiamo trovato) (SECONDA PUNTATA)

Su queste pagine ci siamo già occupati degli aspetti tecnici del Bando e delle sue prescrizioni. Abbiamo anche parlato della sostanza giuridica del Mercato all’ingrosso (come è nato dagli atti) al dettaglio? Entrambi?

Non è vero che ce l’abbiamo con l’ O.P: e nemmeno con chi nel Comune questi atti confeziona e se avete ben letto quanto abbiamo scritto a proposito di certi atti c’è sicuramente materia per la Corte dei Conti e forse anche altro. Noi, noi difendiamo il danaro pubblico; quello che ogni cittadino procura e che vediamo gestito con poca imparzialità.. Non diano retta gli operatori e non si facciano influenzare. Non credano però certe categorie di cittadini di avere più diritti di altri per via di gestioni politiche parziali a dir poco discutibili.

Parliamo ora degli atti ufficiali strettamente inerenti il Mercato Ittico:

– 28 settembre 2010 delibera di approvazione progetto spesa 400.000 € (iva inclusa)
170.000 provengono da spese di manutenzione straord. (reg)
230.000 dalla Cassa Depositi e Prestiti (comune)
– variante al 06/12/2011 Giunta Comunale che porta la spesa a 450.000 € (iva inclusa)
– determina Dirigenziale del 13/01/2012 che precisa la
Composizione (155.326 contr. Reg + 244.673 CDP + 50.000 € Comune)
– Delibera 12/11/2013 giunta n. 186 (ampl. Lumachine f. Comune) 55.000 € (iva inclusa)
– Delibera 14/01/2014 (fra fotovoltaico e parcheggi 651.221 €)
Quota di competenza mercato ittico da determinare.
– Costo Terreno da determinare (Comune).

In merito alle dichiarazioni lette nella prima puntata dalle dichiarazioni del Sindaco riteniamo che l’energia prodotta dal fotovoltaico sarà a costo zero. I famosi finanziamenti europei erogati dalla Regione rappresentano il 30% di quelle strettamente inerenti e il loro mantenimento prevede di attenersi a determinate prescrizioni. Non corrispondono quindi alla realtà le fuorvianti e talvolta confuse dichiarazioni fatte da politici e tecnici
Il mercato godrà gratuitamente dell’energia elettrica. Quindi le dichiarazioni del Sindaco che non avrebbe dato aiuti per la gestione dopo il cospicuo investimento (aiuto) a carico delle casse comunali sembrano incoerenti.

Siamo sempre più convinti della pessima gestione politico amministrativa da parte del pubblico di questa investimento; a meno che non si intenda per buona gestione politico amministrativa i voti ricevuti. Ovviamente il tutto sarà come sempre a carico dei cittadini per i quali la riduzione del carico fiscale sarà una chimera.

D’altronde a Roma si richiede riduzioni fiscali e a Bellaria Igea Marina si applicano i massimi. Dobbiamo davvero rassegnarci senza dire nulla come vorrebbero imporci i minacciosi privilegiati di alcuni settori economici? A voi la risposta.


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