Tra ciarlatani, bugiardi e giullari di corte

ChessJoker-20Facciamo una premessa: Belligea News non è a priori, né a favore, né contro alcuna formazione politica, ci interessa esclusivamente l’onestà intellettuale e la verità dei fatti.

Purtroppo, nei governi Ceccarelli, questo non è avvenuto, né avviene.

Quando si governa, per evidenti difficoltà di vario genere, è facile sbagliare e non si può certo sperare che tutti siano d’accordo. Il vero problema è quando, di fronte ad errori conclamati, non si è capaci di ammetterli, perseverando in atteggiamenti di arroccamento sulle proprie posizioni, negandosi ad ogni apertura.

Se poi s’inizia a mentire per far bella figura, oppure per far quadrare il bilancio, si deliberano atti che mettono in difficoltà i cittadini, o per aver sbagliato i conti, o per aver speso male il denaro pubblico (a volte con lavori eseguiti solo allo scopo di ottenere consenso in vista delle elezioni), allora non ci siamo, perché poi viene a mancare la credibilità e la fiducia verso chi governa il paese.

Quando poi gli investimenti dell’Amministrazione, vanno quasi a senso unico verso una determinata categoria, attraverso un carrozzone (leggi Verdeblu), sui cui non è possibile fare alcun tipo di controllo, né è possibile verificare i risultati in termini di ritorno, i dubbi aumentano a dismisura.

Come altrettanto i dubbi vengono, quando un investimento (mercato ittico), è stato fatto senza una ricerca di mercato sulla fattibilità e sostenibilità economica, affidandosi a personaggi dalle dubbie capacità, interessati soltanto a sistemare sé stessi, e quando una categoria (albergatori) sostiene che il suddetto investimento è necessario, ma non ha la minima competenza in materia, né tanto meno della situazione commerciale dei mercati ittici all’ingrosso del circondario, poi se ne lava le mani, lasciando la patata bollente all’Amministrazione, che non ha appunto considerato l’evidenza che tutti i mercati ittici all’ingrosso della zona sono in crisi.

Ci si chiede quali capacità di visione globale abbiano questi Amministratori.

Dubbi che si amplificano, quando appare evidente che queste opere pubbliche vengono fatte per l’interesse di pochi e non per l’intera cittadinanza!

Poi si assiste ai giullari di corte, che si affannano in promesse ai cittadini, promesse che sanno bene non potranno essere mantenute, soltanto per tener buona la pubblica opinione, perpetrando volutamente sottili inganni, che illudono le attività economiche che chiedono degli interventi a sostegno dell’economia locale, questi interventi, a distanza di svariati anni, non sono mai stati effettuati. Poi, per iniziative commerciali e festaiole, si regalano incarichi a persone senza le dovute capacità e competenze, ma solo per appartenenza politica, parentela, o per la simpatia di qualcuno, il cittadino, cosa deve pensare?

Alla faccia della trasparenza e correttezza politica! Sembra di essere in pieno oscurantismo clericale!

Non si venga poi a dire che Belligea News, ha simpatie politiche e critichi a priori, noi ci basiamo sui fatti non p……..

Quando lo capiranno i cittadini, che gli Amministratori del Comune, sono al loro servizio e non il contrario, e smetteranno di aver timore dell’Amministrazione?

Ormai da troppo si sta snaturando lo spirito originario della democrazia, è entrata la parola “potere”, a sostituire la parola “servizio”.

Si è sempre più affermata l’idea che i servitori del popolo ne siano i “padroni” ed il popolo, supinamente, ha accettato e incentivato che questo avvenisse.

Cosa direbbero coloro che hanno lottato e si sono sacrificati perché l’Italia fosse una repubblica democratica, se assistessero a questo ritorno alla piramide medievale da cui originò l’egoistico e violento strapotere dei nobili, retaggio non dimenticato di crudeli antichi, tirannici imperatori?

Ormai anche in ambito locale, dove un tempo il primo cittadino era uno del popolo, vicino al popolo, che girava tra la gente a coglierne i problemi e le esigenze, assistiamo alla reggenza asserragliata a palazzo, circondata da interessati sostenitori e adulatori, che “allontana” chi non è con lei.

Sì, è vero, a volte capita che il primo cittadino ed il suo seguito di servitori e giullari, si abbassino al contatto col volgo, ma solo per rinnovare il potere, poi il ponte levatoio del castello viene subito risollevato.

Bene, finché le cose staranno così, finché non ci sarà l’onestà e l’umiltà di ammettere di aver sbagliato, non ci si aspetti pietà da Belligea News, errare è umano, perdonare è divino, ma il perdono lo si deve chiedere e comprendere di averne bisogno per meritarselo.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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