La verità non e’ oggettiva si interpreta: l’interpretazione

Cinque anni di gestione Ceccarelli, hanno lasciato il segno? La risposta è “sì”.

La nostra cittadina è indubbiamente cambiata, reduce dai tempi delle “botteghe oscure”, ha riaperto gli occhi a una nuova luce.

Quando si è insediata, questa Amministrazione si è trovata di fronte ad un “notevole” disavanzo di bilancio, ciononostante, mentre si impegnava a sanarlo, è riuscita a scovare le risorse per realizzare notevoli opere pubbliche.

Certo è impossibile accontentare tutti, ma si può negare quanto sia migliorata la nostra cittadina negli ultimi anni?

Attenti ai problemi ecologici e di sicurezza, hanno notevolmente incrementato il numero delle piste ciclabili, checché se ne dica, il parcheggio di via Costa, rende un’immagine di ordine grazie ad una struttura fruibile e moderna e non invasiva.

Il nuovo ponte mobile, gradevolmente illuminato di notte, è costantemente usato da pedoni e ciclisti, che possono così evitare il pericoloso e ripido ponte Cima Coppi.

La nuova pescheria, ha comunque valorizzato e messo un po’ d’ordine in una zona che era deserta ed inutilizzata, salvo per pochi mesi estivi, come parcheggio.

Abbiamo assistito ad una notevole riqualificazione di Via Panzini, che ha assunto un aspetto ben più moderno ed adeguato, e corredata da nuovi sottopassi, che assumeranno il loro veramente moderno e rivoluzionario aspetto quando, come da progetto, verranno dotati del relativo ascensore.

Anche Igea Marina ha riscosso un enorme successo, il marciapiede allargato per tutto il lungomare preservando una corsia sufficiente anche per la sosta. E infine Il rinnovo della rotonda, impreziosito da una statua, che, piaccia o meno, è un simbolo di benvenuto per chi accede alla zona alberghiera.

Che dire poi della riqualificazione dei Parchi del Gelso e del Comune?

Notevole il, finalmente moderno, accesso all’energia ecocompatibile con la messa in opera dell’impianto fotovoltaico.

Opere che hanno innalzato notevolmente, la nostra considerazione in ambito provinciale e regionale. Dove non si parla d’altro.

Questi interventi premiano lo sforzo per risanare i disastri provocati dai precedenti dieci anni di malgoverno.

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Ecco un esempio di eccellente informazione indipendente. Ci vuol poco ad essere più efficaci di certa stampa da alcuni faziosamente classificata di regime (ad esempio il “Nuovo” e il gruppo di Stievano!)

Ma noi non siamo buoni, i buoni vanno in paradiso, per noi è più divertente andare all’inferno… Abbiamo già prenotato! Noi vogliamo divertirci e continueremo a criticare! La nostra lingua molto ruvida non è adatta a leccare….

A leccare ci penseranno altri.

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci