Il Caso Morelli

 

morelli 5Dopo varie critiche, il caso delle “donnine nude”, è arrivato sui giornali, certo che non si era mai vista una cosa del genere e ha lasciato sconcertati un po’ tutti in paese, sopratutto trattandosi di Gabriele Morelli, uomo serio e persona per bene, ma, forse, dotato di poca empatia.

Probabilmente cercava di attirarsi delle simpatie, ma lo ha fatto nel modo sbagliato, non basta essere seri, bisogna anche sembrarlo e Morelli, che godeva di molta stima anche nel centro destra, probabilmente si è giocato molto della sua credibilità.

Qui non si tratta di essere bacchettoni, ma Morelli, che è il leader dell’opposizione, avrebbe dovuto avere un atteggiamento diverso su un social che tutti possono leggere. Oltre a dare l’impressione di trattare le donne come oggetto, è sembrato eccessivamente frivolo. Se lo scopo era la rilettura di aforismi famosi, non si capisce a cosa servissero le foto femminili….. Se non allo scopo di attirare l’attenzione, ma in questo caso, la cosa gli si è rivoltata contro anche nel suo stesso partito, infatti, a ben leggere i commenti di Cristina Belletti e lo stesso “mi piace” del segretario Ugo Baldassarri, messo sul post di Rino Bagli, si può ben capire la presa di distanza nei suoi confronti.

Morelli, evidentemente, non aveva compreso la portata del suo comportamento e, viste le varie reazioni, ha perso quella autorevolezza che aveva, anche in consiglio comunale, adesso come reagiranno i cittadini alle sue proposte? Ci vuole molto tempo per costruirsi una credibilità, ma basta una qualsiasi e pur minima “patacata” per distruggerla.

Penso anche che l’imbarazzo del mondo femminile di sinistra sia molto forte e, in generale, delle donne bellariesi.

Personalmente avevo cercato di avvertire Morelli che la cosa era imbarazzante, non sono stato ascoltato per cui la cosa, con il passare dei giorni, è continuata fino agli attacchi diretti di “Bene Comune” e quelli ironici di Rino Bagli. Tra l’altro le risposte di Morelli sono sembrate, a tanti, assurde e traballanti.

Abbiamo perso un politico? Quello che è certo è che se Morelli dovesse seguire le regole non scritte della sinistra pura e dura, dovrebbe pensare seriamente alle dimissioni da consigliere!

Chi si propone in campo politico, sa quanto sia falsamente solida la sua posizione, ci sono avvoltoi pronti a sfruttare il minimo appiglio per avventarsi sulla preda, fornirgli anche l’esca, non è propriamente raccomandabile.

Interpellato, Morelli, sull’uscita dell’articolo, ha replicato: «Erano solo battute, niente di serio, ma siamo in mondo di bacchettoni, non ritengo di avere offeso nessuno, né tantomeno il mondo femminile, non sono assolutamente pentito di quello che ho scritto e penso siamo ancora un paesino, dove i Bagli Rino & C0, tengono ancora banco, nonostante tutto!»

 


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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