A proposito di TARI

 

TARIScorrendo fra le delibere del Comune di Bellaria Igea Marina la mia attenzione si è soffermata sulla delibera n. 344 del 2014 che disciplina le tariffe della TARI (tassa sui rifiuti). Avventurarsi fra i meandri di queste delibere con le loro premesse, i tanti riferimenti legislativi e le numerose tabelle che giustificano alla fine una decisione, dà un’idea di come sia complicata la burocrazia italiana. Quasi tutti ci rinunciano a capire e rassegnati, pagano senza chiedersi il perché hanno quella tariffa al minimo o al massimo che sia.

Se i comuni vengono criticati per l’esosità delle loro tariffe, in genere tutti, si rifugiano dietro un “così fan tutti” e così a forza di imitarsi a vicenda scaricano i loro bisogni finanziari più o meno inderogabili sui cittadini. Confidano soprattutto sul fatto che nessuno ha voglia di “arrabbiarsi” per capire e cosi tutti pagheranno pur mugugnando. Oggi però, che nei comuni oramai la quasi totalità del prelievo viene direttamente dalle tasche dei cittadini, qualcuno comincia a guardarci dentro perché in diversi casi a certe famiglie il prelievo è arrivato a quasi a 400 € al mese che sommati alle tasse statali ed agli aumenti generalizzati delle varie tariffe portano ad un salasso che limita tantissimo le risorse da destinare ai consumi. Sono sassi sempre più grossi nella ruota del reddito disponibile e così l’economia rallenta sempre più. Questo lungo pistolotto è propedeutico a poche cifre e ad un acronimo che sono il succo di questa delibera.

Parto dall’acronimo: C.A.R.C che dovrebbe significare Costi amministrativi Accertamento, Riscossione e Contenzioso.
Ho cercato su internet se esiste questo termine su base nazionale ma su Wikipedia e sul resto del WEB ho trovato che sotto questo acronimo ci sono i “ Comitati di Appoggio alla Resistenza Comunista”, vari “ Centri di Attività Ricreative e Culturali” e ho dovuto ritenere che sia una “robba de noatri”.
A questo C.A.R.C il nostro comune destina ben 440.000 € a cui aggiungono 265.000€ per un fondo che stima gli insoluti in materia di incasso tassa sui rifiuti, si arriva così ad un totale complessivo di 705.442 € ben il 14% del totale del gettito 5.013.194 € (iva 10 % inclusa). Quindi scorporando l’IVA su un gettito di 4.511.700 € in questo caso si arriverebbe al 16% però! A questo punto mi domando ma questo costo è ricorrente o è servito per fare un punto? Perché se è ricorrente c’è da preoccuparsi. Quanti di questi ipotetici 265.000 € si incassano? Non è per caso che tutta questa cifra viene spalmata sulla fiscalità generale perché questa imposizione è praticamente inesigibile?

Considerando l’entità del fondo rispetto al gettito netto siamo vicini ad un 6% , quindi se fossero tutte persone fisiche dovremmo pensare che 6 cittadini su 100 non pagano la tassa rifiuti (scusate la faciloneria).
Ma c’è altro! Scorrendo le tabelle ho rilevato che alcune categorie pagano il massimo della forbice impositiva, altre il minimo, altre sono mediane. Con quali criteri sono applicati parametri?

Poiché qualcuno mi attribuisce intenti molto critici verso la categoria degli albergatori, voglio fare un esempio che può giovare alla loro causa riferendomi ad un albergo tipo fra i più numerosi di Bellaria Igea Marina: un 30 camere. Voglio Attribuire un bel numero di presenze (4.500) a questo tipo di albergo che mediamente paga circa 5.000 € a stagione di TARI (ex Tares) e rapportare questo pagamento a d una famiglia media di 3 persone (coi suoi spazi) che paga all’incirca 250 euro di Tari . Mi verrebbero 20 famiglie che occupano per 365 gg la loro abitazione pari a ben 7.300 presenze. E’ giusto quel massimo agli albergatori? Non lo so, io talvolta sono spannometrico nel cercare di sollevare un tema.

Ma ci sono categorie a cui viene applicato il minimo e ad altre il massimo. Lo so è ridicolo affrontare il problema in questi termini ma io credo che ai cittadini vadano spiegati i perché di questi minimi e massimi o quantomeno ai consiglieri comunali persi ad inseguire i decreti legge, i regolamenti, le premesse ecc. ecc. e così rischiano di non capirci nulla pure loro. Qualcuno avrà voglia di spiegare a noi cittadini ignari tutti questi perché???


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