Tre indizi una crisi di nervi e l’odore dei soldi. L’Intrigo svelato!

Il Club Bilderberg Belligeano pare in procinto di allargarsi.

The-Bilderberg-Group-documentary-logo-300x164Albergatori, bagnini e commercianti, insieme alla Banca, hanno un posto al sole sicuro con Enzo Ceccarelli. Ma gli artigiani no, sono sempre stati tenuti ai margini anche perché l’organizzazione un tempo bianca ed oggi azzurra qui conta pochino. Sull’organizzazione ex rossa ci sono state parecchie riserve. Che sarebbero in via di superamento. Sicchè gli artigiani ex rossi  (diciamo rosè, va’…) sarebbero sul punto di essere ammessi  alla “Tavola rotonda” dove si spartiscono affari e soldi, dove ancora si decide e si produce l’economia di questo Comune. Non senza pagare un prezzo, naturalmente.

La news, naturalmente, non ve la confermerà nessuno. Ma gli indizi che la rendono assolutamente verosimile sono tre, tutti accaduti dopo la discesa in campo come candidato sindaco del Pd di Gabriele Morelli e prima dell’adozione del PSC. Più un quarto risalente allo scorso autunno. Più un quinto pescato da BelligeaNews con la lente di ingrandimento in un articolo uscito nelle pagine della cultura de l’Unità lo scorso 6 marzo.

Ma andiamo avanti cominciando proprio da quest’ultimo particolare: alla giornalista del quotidiano di area PD che cerca il Sindaco Enzo Ceccarelli per parlare del famoso caso burlesque (le lezioni di spogliarello organizzate dal Comune per la festa della donna) viene consigliato (da chi?) di parlare con la CNA, appunto l’organizzazione degli artigiani rosè. Interdetta, la giornalista lo scrive e probabilmente si starà ancora interrogando sul misterioso e inspiegabile dirottamento (vuol parlare con il sindaco la mandano da un impiegata…). E qui il burlesque, da evento pecoreccio, entra nel trittico degli indizi: è la CNA che organizza le manifestazioni targate assessore Loretta Scaroni e generosamente portate al rango più alto dalla Provincia di Rimini con l’attribuzione di un patrocinio che ha portato sull’orlo di una crisi di nervi tre quarti del PD di Rimini e gettato nello sconforto tutto il PD locale.

Altro indizio: dopo avere inserito nel PSC la previsione dello spostamento o dell’interramento della ferrovia, la CNA se ne esce con una indicazione di lavoro surreale. E cioè togliere le rotaie e fare nel sedime della ferrovia una strada a tre corsie. Perché tre non si sa, ma non è poi così importante. E’ importante che risulti platealmente spezzato il sospetto di cinghia di trasmissione tra artigiani rosè e candidato sindaco del PD che giusto qualche settimana prima aveva bollato come irrealizzabile lo spostamento della ferrovia e si era impegnato a proporre nuove stazioni al porto e a San Mauro Mare. Particolare importante: Morelli fino al 31 dicembre 2013 era il direttore regionale dell’organizzazione artigiana rosè.

Ulteriore indizio, quello più remoto: la CNA che diventa parte attiva nella cena organizzata da “Il Nuovo” per celebrare il decennale del giornale megafono del centrodestra con gentile concessione delle strutture dell’organizzazione addirittura per raccogliere le prenotazioni! Spedendo mail a tutti i suoi associati dicendo poi che era stato un errore di un’impiegata (forse la stessa con cui doveva parlare la giornalista). Quale sia il legame tra la CNA e Il Nuovo è un mistero, visto anche l’attivismo di certi capetti del CDX nel spingere alcuni loro simpatizzanti a cercare di “piazzare” i biglietti per la cena, tanto che si sa di scenate fatte a chi si è rifiutato! Rimproverati dentro le loro case davanti alle loro famiglie!

Ultimo indizio, il più importante di tutti: una riunione in pompa magna tra artigiani rosè e il Sindaco Enzo Ceccarelli sull’outlet di Bordonchio, (Si quell’outlet che i commercianti non vogliono) inserito nel PSC dopo che due mesi prima l’assessore all’urbanistica Maggioli aveva tassativamente escluso questa eventualità. Occasione ghiotta per muovere l’economia locale, lavoro per muratori, elettricisti, idraulici, falegnami. Artigiani, insomma. E voti, tanti voti. Quali accordi ne siano eventualmente usciti BelligeaNews non lo sa. Ma immagina che gli artigiani rosè stiano sentendo l’odore dei soldi.

L’odore non è il colore e il candidato del PD, a nostro modesto parere, farebbe bene a tenere a mente tutti questi fatti. E a preoccuparsi perché con l’odore dei soldi in tempi di crisi i voti non vanno verso l’ex direttore regionale che ha ristrutturato il personale e ridotto le sedi artigiane-rosè. Vanno verso quelli del burlesque, senza neanche un po’ di imbarazzo. 


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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